Fundraising in salute

Chiamatela novità, chiamatelo obiettivo ma quest’anno al Festival del Fundraising ci siamo imposti di scardinare i pregiudizi sulla raccolta fondi per la sanità, creare consapevolezza sulle potenzialità del fundraising, e dare ai direttori sanitari, dirigenti e responsabili fundraiser delle strutture sanitarie gli strumenti giusti per raccogliere fondi.

Da oltre trent’anni il mio impegno professionale è rivolto prevalentemente al settore della salute, all’interno di strutture nonprofit che si occupano principalmente di questo.

L’accreditamento al Sistema Sanitario Nazionale e le cure pagate direttamente dai privati, possono non essere sufficienti per mantenere in funzione una struttura sanitaria (ospedali, cliniche, case di riposo, centri di riabilitazione e altro), soprattutto quelle che vogliano garantire uno standard qualitativo elevato.

Per mantenere, ammodernare, ampliare e sviluppare queste strutture, è sicuramente necessario il contributo economico di donatori esterni.

Incentivare la raccolta fondi e lo sviluppo di un fundraising adeguato, può essere una sfida; un approccio sbagliato può avere conseguenze importanti.

Tuttavia, le strutture di un’organizzazione sanitaria possono trarre enormi benefici da programmi di raccolta fondi ben eseguiti.

1. Prima il board, i consigli e i CdA, poi gli altri

Nel tempo ho imparato a coinvolgere sempre di più questi gruppi e i loro membri devono dedicarsi non solo alle iniziative di raccolta fondi dell’organizzazione, ma anche alla missione generale di queste strutture sanitarie.

L’invito a far parte del “comitato promotore” (chiamatelo come volete) di raccolta fondi deve essere apprezzato e non considerato come un semplice obbligo professionale.

I membri devono essere entusiasti dell’opportunità di costruire relazioni per conto dell’ospedale. Chiedere loro di fare opportune segnalazioni (di potenziali donatori) e avere un processo di valutazione approfondito, può essere di grande aiuto.

2. Più che mai: il caso

Qual è l’obiettivo di questo progetto di raccolta fondi?

Perché è importante per l’ospedale?

In che modo andrà a beneficio della comunità e dei suoi residenti?

E’ necessario iniziare a definire obiettivi chiari di raccolta fondi che siano in linea con l’organizzazione nel suo complesso.

I membri del consiglio di amministrazione devono identificare i singoli compiti necessari per raggiungere gli obiettivi di raccolta fondi, determinare le caratteristiche del successo e del fallimento e quindi assegnare e dare priorità ai compiti di conseguenza.

Con grande cura del dettaglio, per ritrovarsi pronti (dopo la raccolta) ad una rendicontazione rigorosa e trasparente.

3. Ingaggiare fondazioni e aziende

Le fondazioni e le aziende sono generalmente interessate a fare donazioni perché possono ottenere grande attenzione e visibilità: il fatto di essere strutture dedicate alla cura e alla salute non pensiate che depotenzi questo loro slancio.

Identificare le fondazioni i cui valori sono in linea con quelli del nostro ospedale, permetterà una partnership vera e propria, con una piena condivisione degli obiettivi.

Anche la sponsorizzazione di eventi come serate di gala o tornei di golf diventa interessante per le aziende, perché le sponsorizzazioni consentono una visibilità maggiore rispetto alle grandi donazioni una tantum.

4. I potenziali donatori: il primo obiettivo

Qualsiasi esperto di marketing ve lo dirà: più si conosce il proprio pubblico, più è facile entrare in contatto con lui.

I membri del Consiglio di amministrazione devono conoscere il più possibile sui potenziali donatori: i loro interessi, i loro hobby, il loro background e così via.

Conservare appunti approfonditi su ogni potenziale donatore e mantenere queste informazioni in un database centrale, consente un ottimo lavoro di followup.

Le strutture sanitarie hanno grandi numeri di accessi e non va sottovalutata questa specifica opportunità; con tutte le attenzioni del caso

5. Costruire relazioni (prima di chiedere denaro)

Una volta che i membri hanno un quadro generale di un donatore, il passo successivo è quello di instaurare con lui relazioni autentiche e a lungo termine.

L’impegno non dovrebbe fermarsi non appena il donatore firma l’assegno.

Il donatore si aspetta che il suo impegno verso l’ospedale sia ricambiato e che l’organizzazione gli offra una partnership autentica e di valore.

Le esperienze personalizzate possono contribuire ad aumentare la fidelizzazione, soprattutto con i donatori più grandi.

6. Gli eventi: la mondanità che aiuta

Sebbene i grandi eventi possano richiedere un notevole impegno organizzativo, di lavoro e di tempo, possono anche contribuire ad aumentare la consapevolezza degli sforzi dell’ospedale e attirare ulteriori donatori.

Anche gli eventi comunitari, come le maratone ad esempio, sono un’opzione eccellente, perché sono più piccoli e di solito basati sul volontariato, in altre parole meno costosi.

7. Riconoscere i contributi dei donatori

Il GRAZIE è sempre fondamentale per il successo delle future campagne di raccolta fondi.

Riconoscere il contributo di un donatore lo fa sentire apprezzato e probabilmente lo spingerà a donare di nuovo in futuro.

Gli ospedali possono esibire i loro ringraziamenti in molti modi:

  • Piccoli doni personalizzati
  • Lettere del comitato di raccolta fondi
  • Report che dimostrino l’impatto della donazione
  • Annunci sulla stampa o piccoli e brevi comunicati
  • Targhe e affissioni

8. Gestire un buon database

L’invio di richieste di contributo doppie può essere irritante per un potenziale donatore e l’invio di una lettera a un destinatario deceduto può turbare la famiglia.

Mantenere un database dei donatori accurato e aggiornato consente all’ospedale di avere informazioni aggiornate da utilizzare per la creazione di relazioni e aiuta a evitare errori imbarazzanti.

Sapere se un nostro donatore è occasionalmente ospite della nostra struttura (come paziente) dovrebbe far scattare una serie di meccanismi di accoglienza mirata e consapevole di un rapporto già esistente

9. Misurare le prestazioni del programma di raccolta fondi

Tenete traccia dei risultati ottenuti (o meno) dalle vostre iniziative di raccolta fondi e utilizzate questi dati per modellare le campagne future.

L’importante è imparare e migliorare continuamente.

La raccolta fondi è essenziale per il successo e la longevità di un ospedale.

Ricevere contributi generosi da parte di donatori fedeli attraverso solidi programmi di raccolta fondi può aiutarvi a creare un ospedale di livello alto, con attrezzature all’avanguardia e strutture di alta qualità, attraente sia per gli operatori sanitari che per i pazienti.

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