DoNaMI DoMaNi: L’enigmistica dei lasciti testamentari

E’ il curioso titolo che ho scelto per due brevi sessioni che terrò al prossimo Festival del Fundraising di Castrocaro il prossimo 10 maggio.

Un gioco di parole, un cambio di semplici consonanti o un vero enigma quello di affrontare il legacy fundraising?
In un territorio dove scaramanzia e cultura tengono lontani dallo strumento dei lasciti testamentari, quali sono le strategie da utilizzare, le parole da usare, i toni e gli argomenti da introdurre, i rapporti da coltivare per garantire alla nostra ONP un futuro senza le incertezze degli altri strumenti di raccolta?
Quale il ruolo della cultura e delle istituzioni nella promozione del testamento (parola impronunciabile ?) e nella tutela del patrimonio degli individui?
Fare rete amplifica o riduce le possibilità di successo?
Ad alcune di queste domande la risposta l’abbiamo trovata e per le altre forse possiamo capire insieme come fare, a partire da alcuni esempi internazionali.

E’ fitto il calendario tra Maggio e Giugno delle occasioni in cui tenterò di sviluppare un approccio culturale a questi strumenti e tentare di scardinare la consapevolezza tutta italiana di NON occuparsi “in vita” della destinazione del proprio patrimonio, piccolo o grande che sia.

Dopo Castrocaro affronterò il tema del Legacy Fundraising in un pomeriggio intenso programmato per il 17 maggio con ASVI School for Management & Social Change presso la Fondazione Don Gnocchi di Via Girola, 30 a Milano. Qui oltre agli aspetti più strettamente legati alla “cultura” del lascito, tenteremo di aiutare i fundraiser di piccole e medie ONP a costruire un loro percorso ideale nell’approccio degli strumenti che questo mercato offre.

Proseguirò poi – sempre per ASVI ma a Roma nell’ambito dei loro Master – ad amplificare queste tematiche con il concreto supporto delle campagne Internazionali sul legacy.

Le tematiche sono complesse ma estremamente motivanti poiché coinvolgono in maniera sostanziale l’elemento più “personale” ed intimo del donatore che sostiene una ONP. Tra i tanti strumenti possibili con cui promuovere il Testamento anche  l’advertising in TV che – come sempre all’estero prima che in Italia – da tempo ormai si misura anche con  queste tematiche. Eccone un esempio in questo spot che da tempo NSPCC spinge con l’obiettivo di incrementare le risorse in favore dei loro piccoli soggetti.

Non so quali spazi in prospettiva futura si potranno aprire anche sul mercato Italiano in questa direzione; io ritengo fondamentale il salto culturale e mi interessa la vostra opinione sull’argomento !

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